Le Baruffe

15

Maggio

Trama

In una calle di Chioggia nel 1762, un gruppo di donne chiacchierano lavorando al “tombolo” in fervida attesa per l’imminente arrivo dei loro uomini di ritorno dal mare dopo parecchi mesi di lontananza. Tra loro Donna Pasqua e Lucietta, rispettivamente moglie e cognata di padron Toni e Donna libera, Orsetta e Checca, moglie e cognate di padron Fortunato. L’arrivo di Toffolo, giovane battellante, interrompe la conversazione e il fatto che il giovane offra un pezzo di zucca cotta al forno (la succa barucca) a Lucietta, fa nascere nelle altre donne il sospetto che fra i due ci sia del tenero, cosa impensabile a quei tempi soprattutto perché la ragazza è già fidanzata con un altro pescatore dal carattere verace e piuttosto geloso, Titta Nane Moletto. Ad inserirsi nella scena arriva il mercante di pesce Padron Vincenzo con la notizia che i pescatori sono finalmente arrivati ed hanno attraccato al molo di Vigo: le donne a questo punto si lasciano ripromettendosi di non parlare dell’accaduto per evitare guai. Purtroppo però ra il dire e il fare c’è di mezzo il mare e infatti Titta Nane viene a sapere delle “avance” di Toffolo alla sua Lucietta facendolo così andare su tutte le furie. Aggredito dal collerico fidanzato, Toffolo corre spedito in cancelleria dal giovane coadiutore – si pensa nella realtà fosse proprio Goldoni – per denunciare il fatto. La bonomia del giovane avvocato è subito evidente come è evidente la sua volontà di sistemare tutto pacificamente. Non è però tutto così semplice come può sembrare. Anche Beppo, un altro pescatore che ha aggredito Toffolo insieme a Titta Nane, non vuole saperne di riappacificarsi e dagli interrogatori degli altri personaggi da parte del coadiutore in cancelleria non si riesce a capire di chi sia effettivamente la colpa del fattaccio. Per fortuna dopo aver quasi perso tutte le speranze e dopo una lunga mediazione, il buon coadiutore riesce a far riappacificare Titta Nane con Lucietta e di conseguenza anche i collerici familiari. Finirà in allegria e con parecchie promesse di matrimonio, pur sapendo che la pace non durerà a lungo a causa dell’indole turbolenta del popolo chioggiotto. Conclude la commedia una precisazione di Lucietta che rivolgendosi al pubblico precisa che quello che è successo è stato un incidente e che i chioggiotti, o meglio le chioggiotte, non sono veramente “baruffanti”, ma amano ballare e divertirsi affinché tutti quelli che verranno a Chioggia potranno cantarne le lodi.

Personaggi

  • Padron Toni (Antonio), padrone di una tartana peschereccia
  • Madonna Pasqua, moglie di padron Toni
  • Lucietta, fanciulla, sorella di padron Toni
  • Titta-Nane (Giambattista), giovine pescatore
  • Beppo (Giuseppe), giovine, fratello di padron Toni
  • Padron Fortunato, pescatore
  • Madonna Libera, moglie di padron Fortunato
  • Orsetta (Orsolina), fanciulla, sorella di madonna Libera
  • Checca (Francesca), altra fanciulla, sorella di madonna Libera
  • Padron Vincenzo, pescatore
  • Toffolo (Cristofolo), battellaio
  • Isidoro, Coadiutore del Cancelliere Criminale
  • Il Comandador, Messo del Criminale